Danza Contemporanea
La danza contemporanea si basa su alcuni concetti universali come lo spazio, il tempo, le linee, le curve e la sua lingua si esprime attraverso i segnali del corpo e cerca di dare voce alle emozioni e ai sentimenti più vicini al tempo in cui viviamo.
La danza contemporanea nasce in Europa e negli Stati Uniti dopo la Seconda guerra mondiale e prosegue la rivoluzione attuata dalla danza moderna a favore di nuove espressioni corporee, che talvolta comprendono anche la recitazione; essa rientra pienamente nelle nuove arti sceniche contemporanee e si pone come obiettivo l’allontanamento dalla formalità e rigidità dei canoni classici e romantici del balletto per ritornare ad assolvere la sua funzione essenziale, ovvero comunicare ed esprimere, priva di codificazioni e costrizioni, abbraccia pertanto anche concetti di improvvisazione e studio di nuovi passi, destrutturando i movimenti, ma garantendo al contempo fluidità e concatenazione.
La danza contemporanea si basa su alcuni concetti universali come lo spazio, il tempo, le linee, le curve e la sua lingua si esprime attraverso i segnali del corpo e cerca di dare voce alle emozioni e ai sentimenti più vicini al tempo in cui viviamo. Per questo tipo di danza il coreografo si dedica a una ricerca soprattutto interiore. Dai primi anni settanta, le collaborazioni e fusioni tra varie forme artistiche danno vita alle prime performance di danza contemporanea. Tra i maggiori esponenti troviamo Merce Cunningham e il musicista John Cage, Alwin Nikolais mediante sperimentazioni elettroniche al sintetizzatore, e Trisha Brown. L’introduzione della tecnologia all’interno della creazione coreografica, ha aperto nuove possibilità, in molte creazioni contemporanee vi è infatti interazione con video, software e musica elettronica.